Melena: cos’è il sintomo che ha allarmato Fedez e ha portato al suo ricovero

Melena

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La sensazione di freddo, spesso accompagnata da brividi o tremori, è una manifestazione comune che può avere varie origini, molte delle quali non sono associate a una malattia di base. Tuttavia, oggi ci concentriamo su un sintomo particolare e potenzialmente preoccupante: la melena.

Cos’è la melena?

La parola “melena” si riferisce a un sintomo specifico che coinvolge le feci. Si tratta di feci di colore nero, che si verificano a seguito di sanguinamento gastrointestinale. Questo tipo di sanguinamento di solito ha origine nel tratto gastrointestinale superiore (GI), che comprende la bocca, l’esofago, lo stomaco e la prima parte dell’intestino tenue. Tuttavia, in alcuni casi, il sanguinamento nel colon ascendente dell’intestino crasso, situato nel tratto gastrointestinale inferiore, può portare alla melena.
È importante distinguere la melena dall’ematochezia, che invece si riferisce al sanguinamento con presenza di sangue fresco nelle feci, portando a feci marroni o rosse. L’ematochezia è generalmente causata da sanguinamenti nel tratto gastrointestinale inferiore, più comunemente da sanguinamento rettale, come nel caso delle emorroidi. Entrambi questi sintomi, la melena e l’ematochezia, sono segnali di potenziali problemi di salute, quindi è fondamentale consultare un medico se si notano.

Melena: cause

A cosa è dovuta la melena? Le cause della melena possono essere varie e spaziano dall’origine del sanguinamento nell’alto o nel basso tratto gastrointestinale. Mentre la melena riguarda principalmente il tratto gastrointestinale superiore, l’ematochezia ha origine più in basso, di solito nel colon. Le cause possono includere:

  1. Ulcerazioni gastriche o duodenali: le ulcere peptiche nell’apparato digerente superiore possono sanguinare
  2. Malattia da reflusso gastroesofageo (GERD): in alcuni casi, il reflusso acido cronico può portare a lesioni dell’esofago, che a loro volta possono causare melena.
  3. Varici esofagee: le vene ingrossate nell’esofago, spesso legate a problemi di fegato, possono sanguinare
  4. Lesioni da farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS): l’uso cronico di FANS, come l’aspirina o l’ibuprofene, può contribuire allo sviluppo di ulcere gastriche o duodenali, portando alla melena.
  5. Tumori maligni nel tratto gastrointestinale superiore
  6. Malattie infiammatorie intestinali (IBD): condizioni come la colite ulcerosa o il morbo di Crohn possono provocare infiammazione e sanguinamento.

Falsa melena

Si parla di falsa melena quando le feci sembrano nere, ma il colore scuro è dovuto a fattori diversi dal sanguinamento gastrointestinale. Ad esempio, l’assunzione di alcuni alimenti o integratori, come il ferro o il carbone attivo, può scurire le feci senza che ci sia un problema di salute sottostante. La falsa melena è importante da distinguere da quella vera per evitare preoccupazioni inutili.

Melena negli anziani

Questa condizione può manifestarsi in persone di tutte le età, ma negli anziani, può rappresentare una sfida aggiuntiva. Gli anziani sono spesso più vulnerabili a condizioni mediche complesse, comprese quelle che causano questo problema. La diagnosi e il trattamento della melena negli anziani richiedono una valutazione completa del loro stato di salute generale.

La diagnosi e il trattamento iniziano con l’identificazione delle fonti di sanguinamento per determinare e trattare la causa sottostante. In alcuni casi, può essere necessario ricorrere a terapie endoscopiche o persino a procedure chirurgiche per controllare il sanguinamento.

Quando visitare un medico

La melena è un sintomo che può essere associato a diverse patologie, per questo è importante rivolgersi allo specialista in caso di sanguinamento rettale o presenza di sangue nelle feci.

Un grave sanguinamento rettale costituisce un’emergenza medica e richiede un intervento immediato: se si verificano sintomi come pelle fredda e umida, confusione, sanguinamento rettale continuo, svenimento, dolorosi crampi addominali, respirazione rapida, forte dolore anale o forte nausea, è fondamentale recarsi al pronto soccorso per una valutazione medica immediata.

Riferimenti bibliografici

Credit foto: Adobe free stock

Dott Francesco Collarino
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