Le vene delle mani hanno sempre un aspetto che può destare preoccupazione? Non temere. Scopriamo insieme quando è il caso di allarmarsi e quali strategie adottare per prendersi cura della propria salute vascolare. Non tutti sanno che le vene sporgenti possono essere un fenomeno assolutamente normale. Esistono però alcuni aspetti su cui è importante porre attenzione.
Quando non preoccuparsi?
Vene visibili e leggermente sporgenti sono frequenti e generalmente fisiologiche. Possono dipendere da:
- Perdita di massa grassa sottocutanea
- Invecchiamento
- Tipo di costituzione fisica
- Attività fisica intensa
- Quando prestare attenzione?
- Alcuni sintomi meritano un confronto con il medico:
- Gonfiore improvviso e importante
- Dolore localizzato
- Sensazione di pesantezza
- Colorazioni anomale intorno alle vene
- Modifiche repentine dell’aspetto vascolare
Quando i sintomi destano preoccupazione, lo specialista procederà facendo un esame obiettivo fisico ed eventualmente un’eventuale ecografia venosa.
Non esitare, dunque, a contattare il medico se:
- I sintomi persistono o peggiorano
- Compaiono gonfiori anomali
- Si avvertono dolori ricorrenti
- Si ha una storia familiare di problemi vascolari.
Cosa fare?
Esistono diverse soluzioni per migliorare l’aspetto e la funzionalità venosa. Inizialmente puoi cominciare con alcuni cambiamenti nel tuo stile di vita.
Esistono diverse soluzioni per migliorare l’aspetto e la funzionalità venosa, e un buon punto di partenza è apportare alcuni cambiamenti nel proprio stile di vita.
È fondamentale mantenere una costante idratazione, poiché bere acqua a sufficienza aiuta a mantenere il sangue fluido e supporta la salute vascolare. Inoltre, l’esercizio fisico moderato è essenziale: attività come camminare, nuotare o praticare yoga possono favorire la circolazione sanguigna e ridurre la visibilità delle vene.
Incorporare massaggi delicati nelle proprie routine può anche contribuire a stimolare la circolazione e a rilassare i muscoli, mentre un movimento regolare durante la giornata è importante per evitare la stasi venosa.
In accordo con lo specialista è possibile valutare alcuni trattamenti specifici che possano migliorare la situazione. Tra le opzioni disponibili ci sono:
- la scleroterapia, un trattamento che consiste nell’iniettare una soluzione nelle vene per farle chiudere;
- il trattamento laser, che utilizza la luce per ridurre le vene visibili;
- la radiofrequenza, che applica calore alle vene per migliorarne l’aspetto.
Infine, in alcuni casi, possono essere considerati interventi mini-invasivi, che offrono soluzioni efficaci con tempi di recupero ridotti.
Riferimenti bibliografici
- Factors affecting superficial vein visibility at the upper limb in healthy young adults: A cross-sectional observational study
- Palmar and finger varicosities diagnosed with magnetic resonance imaging
Credit foto: Adobe free stock
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Firenze, specializzato in Chirurgia Vascolare presso l’Università degli Studi di Siena con Surgical Fellowship presso il St. George’s Hospital di Londra. Specializzato in: Chirurgia Vascolare, Proctologia, Management Sanitario, Laser chirurgia.