Oggi voglio guidarvi alla scoperta della Fleboterapia Rigenerativa Tridimensionale Ambulatoriale (TRAP), un trattamento innovativo che sta rivoluzionando l’approccio alla cura delle vene varicose: la sua peculiarità sta nell’approccio rigenerativo, che si pone lo scopo di ripristinare la funzionalità venosa invece che eliminare i vasi compromessi. Ma come si svolge una seduta di TRAP?
Cos’è la TRAP?
La TRAP rappresenta una svolta nel trattamento delle ectasie venose degli arti inferiori. A differenza dei metodi tradizionali, questa tecnica non elimina le vene ma le rigenera, permettendo di ripristinare la loro naturale funzionalità. È particolarmente apprezzata dai pazienti per la sua natura mini-invasiva e l’efficacia dimostrata nel tempo.
Come funziona?
Innanzitutto è necessaria una visita con il chirurgo vascolare e un ecocolordoppler per mappare il sistema venoso.
Il cuore della procedura consiste nell’iniezione di una soluzione di salicilato di sodio al 6% in un veicolo idroglicerico alcalino. Questa fase viene eseguita con particolare attenzione:
- Si utilizza un ago molto sottile per minimizzare il disagio
- Grazie alla transilluminazione possiamo individuare anche le vene non visibili
- Il trattamento procede in modo sistematico dalla parte bassa della gamba verso l’alto
- Ogni seduta dura circa 30 minuti.
Il trattamento ha un approccio tridimensionale, quindi si interviene su tutto l’arto coinvolto. Questo perché la meiopragia, ossia la debolezza dei tessuti, interessa tutte le pareti venose, sia quelle del sistema superficiale sia quelle delle vene perforanti. Concentrarsi solo sulle vene visibili potrebbe non essere sufficiente: si rischia di non correggere le alterazioni della circolazione sanguigna nel complesso, aumentando così la probabilità di ricadute.
Come accade dopo?
Il post-trattamento è caratterizzato da:
- Applicazione di calze elastiche compressive
- Possibilità di riprendere immediatamente le attività quotidiane
- Controlli periodici per monitorare i progressi.
Quali risultati aspettarsi?
I pazienti possono aspettarsi un miglioramento visibile già dalle prime sedute ed effetti duraturi che possono mantenersi fino a sei anni.
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Riferimenti bibliografici
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Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Firenze, specializzato in Chirurgia Vascolare presso l’Università degli Studi di Siena con Surgical Fellowship presso il St. George’s Hospital di Londra. Specializzato in: Chirurgia Vascolare, Proctologia, Management Sanitario, Laser chirurgia.